Giorgio Fersini

Giorgio Fersini è nato a Tricase (LE) nel 1960.
Seguendo la naturale inclinazione all’arte ha iniziato sin da giovanissimo ad interessarsi autonomamente sia alle tecniche classiche che a quelle riguardanti materiali alternativi e di recupero, dimostrando grande versatilità nel loro utilizzo sia in campo pittorico che grafico.

Partendo da un approccio pittorico impressionista e macchiaiolo ha attraversato cinque decenni, maturando il suo stile e misurandosi con la realtà artistica nazionale nelle numerose esposizioni in cui ha proposto i risultati della personale ricerca figurativa ed informale.
E’ anche illustratore e fumettista. Ha collaborato come consulente con vari Enti in Emilia Romagna inprogetti di carattere grafico-illustrativo.
Giorgio Fersini opera nel suo studio di Tricase in Corso Roma, 13.

Giorgio Fersini

Arte a sud-est

Sono nato con l’ansia di creare ed in questo lembo di terra pugliese alla deriva nel Mediterraneo ho cullato il segno ed il colore.
Sono cresciuto con dentro il senso di appartenenza ad una cultura della luce intensa e dell’ombra scura, ho ossigenato la mia pittura ed ogni mio fare artistico con l’aria che sa di salmastro e di timo selvatico, ho imparato che in me colore ed anima si declinano allo stesso modo e che Arte e Vita hanno uguale consistenza. I miei colori sono cresciuti all’ombra dei grandi ulivi, ne hanno carpito la caparbietà di vivere aggrappati a zolle aride, hanno intrecciato le comuni radici in balìa di quei venti di scirocco che, soffiando dal blu ceruleo del mare, li costringono a piegarsi sino ad accarezzare la terra rossastra per poi riesplodere nel verde argentato delle chiome vivaci.

Accostarsi ai miei lavori è come percorrere i sentieri bianchi e polverosi della campagna salentina, affondare le mani nella terra secca delle nostre giornate estive luminose, sedersi sulle pietre bruciate dal sole incastrate con meticolosa precisione nei muretti a secco e cercare tra di esse le tracce, i segni delle conchiglie e delle madrèpore.
Essere Artista a queste latitudini è rapportarsi con energie antiche, con la vita che fluisce dalle radici alla chioma, è la capacità di stupirsi per una roccia ricamata dalla pioggia e dal vento, è riuscire ad attingere nuovi colori dalle antiche storie che la nostra Terra ci sussurra.

In italia e nel Mondo

Giorgio Fersini ha un lungo percorso artistico, iniziato cinquant’anni or sono.
Tra le tante esposizioni ha proposto i suoi lavori anche nei locali della CNA di Imola, in un ambiente vasto e luminoso in cui , vivacissime, risaltano le immagini dei suoi paesaggi che, filtrate attraverso il suo gesto pittorico, lasciano il segno negli occhi e nel cuore generoso dei romagnoli. Da sottolineare anche la sua esposizione nella bellissima Chiesa dell’Annunziata , una struttura del ‘700 restaurata di recente, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Imola.

Fersini non è nuovo ad esperienze espositive in quella regione, spesso le sue opere hanno portato la pastosità dei cromatismi del nostro Salento nelle gallerie di Ravenna e provincia gareggiando per luminosità con la splendida arte musiva locale.

Ha esposto, inoltre, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, presso la Galleria “ARTE IN” di Roma (che insieme alla Galleria d’Arte e Design ha ospitato le sue opere) suscitando l’apprezzamento dei docenti e della critica e guadagnandosi l’inserimento tra gli artisti partecipanti ad OBIETTIVO PAX, un progetto artistico per contribuire alla pace nel mondo, che ha iniziato la sua attività itinerante con l’esposizione delle opere di artisti internazionali presso le sale del prestigioso MUSEO di CASTEL SANT’ANGELO per proseguire in seguito in sale espositive di tutto il mondo.

Ciò che più risalta al colpo d’occhio nei suoi lavori sono le “insistenze” dei colori, un’elegante combinazione di tinte consonanti che vibrano armonicamente come una sinfonia e che conferiscono ai quadri un’ atmosfera affascinante, che sembrano dire ad un viandante poco attento che attraversa un paesaggio tipico delle sue terre: “se non l’hai fatto fino ad ora, guardami!… io sono qui”.

Ed è così che il mare, un campo di grano, un papavero, un ulivo, un casolare, indossano il loro abito migliore come per recarsi al primo appuntamento con i sentimenti di chi lo osserva.

Il percorso artistico di Giorgio Fersini ha raggiunto un alto livello di lirismo, verso l’espressione del segno e della materia che scava nella memoria , riportando alla luce quello che inconsciamente l’artista conserva nel nucleo della sua essenza.
La sua arte si evolve recuperando la memoria ed ha in sè espressività e volontà di lasciare il segno del proprio passaggio, riscoprendo al tempo stesso l’eleganza della pennellata semplice ed essenziale con tocchi che si scompongono e ricompongono sinuosi nelle luci della sua terra.